Incontri sulla tutela del minori e degli adulti vulnerabili nella prassi della Chiesa”

3 Aprile 2024

Da oggi, nella diocesi di Ales-Terralba, prendono il via i tre appuntamenti su “La tutela dei minori e degli adulti vulnerabili nella prassi della Chiesa” che si svolgeranno nell’Istituto diocesano di scienze religiose “Mons. G.M. Pilo” a San Gavino Monreale.
“In questi ultimi venti anni – spiega il direttore dell’Istituto, don Marco Statzu – molti passi avanti sono stati fatti nella tutela dei minori e delle persone vulnerabili, sia per quanto concerne la prevenzione e la repressione degli abusi, sia anche per una corretta formazione di tutti gli operatori pastorali: vescovi, sacerdoti, diaconi, religiose e religiosi e laici. L’impegno, soprattutto a partire da Papa Benedetto XVI, seguito poi da Papa Francesco, è stato quello di andare alla radice degli abusi attraverso misure preventive e sanzionatorie, ma anche dando una corretta informazione generale e un adeguato ascolto e accompagnamento alle vittime”.
Per questo, aggiunge, “sono state istituite ovunque delle commissioni e uffici diocesani di tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Anche nella diocesi di Ales-Terralba è presente l’Ufficio che, in collaborazione con l’Istituto, propone tre specifici incontri”.


Il primo in programma è per oggi alle 17: dopo una breve presentazione del Servizio diocesano tutela minori, saranno presentate le buone prassi di conversione della comunità educante a cura di Chiara Laino, pedagogista, e suor Maria Ester Murgia, educatrice.
Seguirà il 10 aprile, alle 17, un incontro su “Vulnerabili: aspetti psicologici delle diverse forme di abuso”, tenuto dalla psicologa Alice Bandino.
Infine il 17 aprile, alle 17, sarà la volta di Valeria Aresti, avvocato del foro di Cagliari e del Tribunale ecclesiastico di Cagliari, che parlerà di “Tutela minori tra legislazione canonica e legislazione civile italiana”.
Gli incontri si svolgeranno nella sede dell’Istituto diocesano di scienze religiose, in Via Regina Margherita, 1 a San Gavino; sono aperti a tutti e rivolti agli operatori pastorali, in modo speciale a coloro che hanno a che fare con minori e persone vulnerabili (catechisti/e; operatori Caritas, ministri straordinari della comunione, animatori di oratorio).